Il Concordato Preventivo Biennale è un nuovo strumento di compliance a disposizione dell’Amministrazione Finanziaria.

I lavoratori autonomi e le piccole e medie imprese (per le grandi aziende è previsto un altro istituto chiamato “cooperative compliance”) riceveranno da parte del Fisco una proposta di pagamento delle imposte dovute nell’anno di conclusione dell’accordo e nel successivo; la durata sarà dunque biennale e potrà essere rinnovato per ulteriori due anni.

Il concordato sarà applicabile in via sperimentale nel 2024 anche ai contribuenti forfetari.

Il requisito minimo di accesso sarà l’assenza di debiti tributari relativi al periodo di imposta precedente a quelli di vigenza dell’accordo.

Il contribuente è libero di scegliere di accettare la proposta o rifiutare

Coloro che aderiranno al concordato, a prescindere dalla loro affidabilità fiscale:

• Avranno accesso al regime premiale ISA
• Non potranno essere soggetti ad accertamenti presuntivi (salvo il verificarsi delle previste cause di decadenza)

I programmi informatici con cui i contribuenti dovranno comunicare i dati richiesti saranno resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate entro il 15 giugno 2024; il contribuente potrà aderire alla proposta di concordato entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Per l’anno di imposta 2023 (MODELLO REDDITI 2024), la presentazione della dichiarazione viene differita al 15 ottobre 2024 (per i soggetti IRES, il quindicesimo giorno del decimo mese successivo a quello di chiusura del periodo di imposta).

In relazione al periodo di imposta 2024 (MODELLO REDDITI 2025) i termini verranno allineati a quelli ordinari, quindi 30 settembre per i soggetti IRPEF e ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo di imposta per i soggetti IRES.

E’ ancora molto presto per comprenderne gli effetti positivi o negativi; si effettueranno delle consulenze personalizzate per valutarne la convenienza.