“Mio padre gestisce da molti anni un colorificio ma io son cresciuto con l’istinto dell’agente di commercio così, dopo un percorso scolastico al liceo, mi sono catapultato immediatamente nel mondo del lavoro. Ora, a distanza di 8 anni, mi ritengo molto soddisfatto del mio percorso”.
Lui è Alessandro Moretti, 26 anni di energia ed entusiasmo che, si da subito si è trovato a proprio agio nei panni del rappresentante di azienda incrementando costantemente il numero dei clienti proponendo prodotti che, sin dall’infanzia, conosce benissimo.
“Sono rimasto in qualche modo legato al lavoro di mio padre, vendo e propongo principalmente colori, vernici, abrasivi ed articoli per la mascheratura, settore che, mai come in questo periodo di quarantena, sta lavorando moltissimo”.
Raggiunge con la sua auto numerose aziende sparse tra Emilia-Romagna e Marche e, giovanissimo, non può fare a meno dell’inseparabile Ipad. “A differenza di tanti miei colleghi più anziani non so cosa sia un foglio di carta. La tecnologia agevola molto il nostro lavoro e io la uso al 100% ma non andrà mai e poi mai a sostituirsi al rapporto di fiducia che si instaura nel tempo con il cliente”.
Clienti divenuti negli anni sempre più esigenti ed accorti. “L’importante è farsi trovare preparati, l’agente di commercio rimarrà sempre una figura fondamentale, ampliando una professionalità che diventa sempre più specifica. Fiducia, consulenza, tecnica e preparazione non devono mai venire meno”.