“Il talento e l’estro delle imprese artigiane italiane rimane insindacabile, è una caratteristica che ci appartiene da sempre, intrinseco nella nostra cultura” termina così la lunga chiacchierata con Luca Tuffanelli, titolare di un’azienda di rappresentanza che si occupa della vendita di tessuti per abbigliamento.
Autonomo dal 1986, Luca, supportato nel lavoro da altri 2 sub agenti, lavora con la fitta rete delle aziende emiliano romagnole che producono abbigliamento e lo fa commerciando tessuti per grandi marchi quali Armani, Alberta Ferretti e Liu Jo, solo per citarne alcuni.
“Il mio lavoro consiste nel vendere tessuti alle aziende locali che producono abbigliamento, noi agenti di commercio siamo a tutti gli effetti très d’union tra le ditte produttrici e il consumatore finale” spiega Luca.
“Un mestiere non privo di difficoltà, soprattutto dettate dal fatto che la concorrenza estera è piuttosto incidente: lo stesso prodotto fatto interamente in Italia può arrivare a costare il 70% in più e questo di certo non giova alla nostra economia. Piccole e medie aziende che, pur subendo la concorrenza, non hanno pari a livello di artigianalità e manodopera”.
Aziende di abbigliamento di alta qualità che subiscono pesantemente anche l’incidenza del marchio che rappresentano. “Il gioco si fa ancora più complesso se parliamo di marketing, le persone sempre più spesso comprano un brand, una firma, uno status symbol, per questo motivo la comunicazione è un elemento imprescindibile e determinante in un mercato complicato ed affascinante”.